Innovazione, sicurezza e sostenibilità nel processo produttivo di INNOVA.

INNOVA segue un modello di economia circolare per offrire prodotti a bassissimo impatto ambientale e garantire un futuro fatto di innovazione, sicurezza e sostenibilità.

Il tema dell’economia circolare è sempre più parte della nostra quotidianità e rappresenta un modello economico in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse viene preservato il più a lungo possibile.

In questo modo, i rifiuti vengono ridotti al minimo e i materiali con cui vengono realizzati gli oggetti vengono riciclati e riutilizzati.

Che cos’è l’economia circolare?

Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation, Economia Circolare «è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola..’’ L’economia circolare è dunque un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.

I benefici dell’economia circolare

Il passaggio verso un’economia circolare può portare numerosi vantaggi, tra cui la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente, l’ottimizzazione della disponibilità di materie prime e un inevitabile impulso all’innovazione e alla crescita economica.

In questo modo si consente alle organizzazioni grandi e piccole un percorso per ridurre i costi di produzione, utilizzando meno materie prime e soddisfacendo al contempo le richieste dei clienti.

Progettando una riduzione dei rifiuti, mantenendo in uso i prodotti più a lungo e rigenerando i materiali si possono raggiungere gli obiettivi climatici globali.

Che differenza c’è tra economia circolare ed economia lineare?

I sistemi di economia circolare e lineare differiscono l’uno dall’altro nel modo in cui il valore viene creato o mantenuto.

L’economia circolare è l’evoluzione di quella lineare, cioè del “vecchio” modo di concepire la produzione. In pratica, con l’economia lineare si estraggono materie prime che vengono trasformate in un prodotto, il quale viene gettato via dopo l’uso. -Prendi;

-produci;

– smaltisci.

Ciò significa che le materie prime vengono estratte o raccolte, quindi trasformate in prodotti che vengono utilizzati fino a quando non vengono buttati come rifiuti.

Tale approccio non è sostenibile sul lungo periodo, ed è per questo che l’industria sta cercando di passare all’economia circolare. Un concetto che mira ad una maggior sostenibilità ambientale attraverso l’allungamento della vita utile dei prodotti e a un riciclo che re-immetta in produzione le materie prime seconde, ricavate da scarti e rifiuti del primo ciclo produttivo.

Un’economia circolare, invece, segue l’approccio delle 3R:

-ridurre;

-riutilizzare;

-riciclare.

L’uso delle materie prime è ridotto al minimo, mentre il riutilizzo di prodotti o di loro parti è massimizzato. Ultimo, ma non meno importante, le materie prime vengono riciclate secondo standard molto elevati.

INNOVA sceglie un modello di economia circolare

Il PVC, sempre più utilizzato nella produzione di infissi, si sposa alla perfezione con il concetto di economia circolare.

INNOVA si impegna costantemente nel ridurre l’impatto ambientale della propria produzione di serramenti. Per la realizzazione di infissi, non utilizza materiali che contengono composti chimici nocivi.

A differenza di altri produttori, che per stabilizzare il PVC, ed impedire che la finestra subisca alterazioni nel tempo, fanno uso di materiali quali piombo e cadmio, sostanze pericolose per la salute, INNOVA stabilizza il PVC con materiali innocui come calcio e zinco, già naturalmente presenti nel nostro organismo.

Il processo di stabilizzazione effettuato da INNOVA è totalmente sostenibile e sicuro, basato su una tecnologia innovativa ed un sistema brevettato.

Non a caso, i profili INNOVA hanno ottenuto dal Bureau Veritas la prestigiosa certificazione sui Criteri Ambientali Minimi. L’attestazione, oltre ad essere necessaria per le opere pubbliche, rafforza il concetto di ecologicità dei prodotti INNOVA.

Scegli INNOVA che segue un modello di economia circolare!